Le fonti disponibili per la ricerca musicologica si accumulano a un ritmo accelerato. E così facendo, la capacità di identificare e selezionare rapidamente ciò che è più pertinente per un progetto di ricerca diventa fondamentale. Fortunatamente, esiste uno strumento semplice e robusto che è particolarmente abile nell'isolare ciò che è utile ai ricercatori in questo ambiente moderno affollato di rumore digitale, uno strumento che rende più gestibile un processo apparentemente scoraggiante.
Ecco il potente abstract: il protagonista (spesso sottovalutato) della ricerca musicale che trasporta istantaneamente, instancabilmente e incessantemente le idee musicali attraverso vaste regioni alle comunità di ricerca di tutto il mondo. È difficile sopravvalutare il valore di un abstract ben fatto. Anche la ricerca più avvincente e ben pubblicizzata probabilmente non riuscirà a raggiungere un vasto pubblico senza una trasmissione concisa delle sue idee più importanti. La ricerca accademica è in genere il risultato di un investimento sostanziale in termini di tempo, energia e risorse. Tuttavia, senza ridurre o mettere in secondo piano l'importanza del progetto stesso, che si tratti di una pubblicazione o di una conferenza, in realtà sono più le persone che leggono l'abstract, come passo iniziale, che non il prodotto finito.
"È difficile sopravvalutare il valore di un abstract ben fatto. Anche la ricerca più avvincente e ben pubblicizzata probabilmente non riuscirà a raggiungere un vasto pubblico senza una trasmissione concisa delle sue idee più importanti".
"È difficile sopravvalutare il valore di un abstract ben fatto. Anche la ricerca più avvincente e ben pubblicizzata probabilmente non riuscirà a raggiungere un vasto pubblico senza una trasmissione concisa delle sue idee più importanti".
Gli abstract svolgono un lavoro molto importante, soprattutto nelle fasi iniziali di un progetto di ricerca. Come la maggior parte degli studiosi di musica sa fin troppo bene, un abstract accattivante può ispirare e stimolare l'interesse dei lettori, facendo sì che le presentazioni vengano scelte per le conferenze, le proposte di libri accettate dalle case editrici, gli articoli selezionati per l'inserimento nei periodici e le note di programma ricevano spazio per delucidare un'esecuzione. Nonostante la sua brevità, anzi in gran parte proprio grazie ad essa, un abstract ben costruito è forse più efficace di qualsiasi altra forma di scrittura per esprimere e condividere le idee più innovative del suo autore.
Inoltre, i benefici derivanti dalla conoscenza delle tecniche e delle regole per la stesura di un abstract efficace vanno ben oltre l'interesse individuale, la realizzazione o lo sviluppo professionale. Questa abilità porta valore alla sfera del bene sociale, dell'equità, dell'inclusione e dell'uguaglianza. Se ben elaborate, le idee di valore di un abstract hanno maggiori possibilità di essere diffuse, a beneficio di una comunità estesa e globale di ricercatori musicali. In un contesto globale in cui l'accesso agli scritti sulla musica varia notevolmente da una regione all'altra, gli abstract trascendono tali restrizioni, viaggiando più leggeri per rendere più equo il libero scambio di idee. Gli abstract aprono porte e rompono barriere e, essendo uno dei mezzi più potenti a disposizione per comunicare in modo sintetico i concetti chiave, il loro ruolo nel processo di ricerca e pubblicazione è essenziale e di ampia portata.
Per questo motivo, le linee guida e gli esempi che seguono, tratti dal capitolo 15 della terza edizione di How to Write About Music: The RILM Manual of Style (2023), forniscono le migliori pratiche, gli approcci utili, gli esempi chiari e i passi falsi da evitare quando si scrive un abstract, dal punto di vista di un'organizzazione che ha sempre mirato a rappresentare in modo equo e paritario tutta la musica del mondo. Dallo staff dell'International Center di New York ai membri del comitato sparsi in tutto il mondo, la rete globale e collaborativa di RILM è più che mai impegnata a diffondere le ricerche musicali di ogni paese. Poiché RILM si concentra sulla musica, le linee guida che seguono sono specificamente adatte a studi su questo argomento e su campi correlati. Tuttavia, va sottolineato che, così come RILM ha seguito la disciplina della musicologia nel diventare sempre più interdisciplinare, molte delle convenzioni preferite qui di seguito saranno appropriate (e persino preferibili) anche per altri campi delle arti e delle scienze umane.
Per ulteriori informazioni e opzioni di acquisto dell'e-book How to Write About Music: The RILM Manual of Style, terza edizione, visita il sito https://www.rilm.org/publications/publication-RilmManual/.
Un abstract deve trasmettere ogni aspetto importante del testo che descrive. Gli aspetti non essenziali devono essere omessi per non fuorviare il lettore.
Non dedicare troppo tempo alla descrizione del background intellettuale dell'articolo; è più importante occuparsi del suo contenuto. Se stai presentando nuove scoperte, concentrati su di esse e non ripassate i fatti noti. Indica chiaramente la conclusione o le conclusioni principali dell'articolo (anche se non tutte le ricerche portano a conclusioni specifiche). Fornire informazioni concrete come nomi di persone, luoghi e nomi di organizzazioni è sempre consigliato, purché l'articolo fornisca informazioni sostanziali su di loro. Se ci si riferisce a un manoscritto, indicarne la sua collocazione attuale (istituzione e numero completo di scaffale). Se ci si riferisce a specifiche opere musicali o accademiche, indicarne il titolo completo. Se ci si riferisce a uno o più elementi di un'opera, indicare dove si trovano nell'opera più lunga. Indicare con la massima precisione possibile il periodo storico di cui si parla. Se si utilizzano termini insoliti, definirli. Se si tratta di pedagogia, indicare il livello di istruzione interessato.
Stile
Evitate il linguaggio colloquiale o informale e scrivere con frasi complete. Non includere opinioni personali sul valore dell'articolo da riassumere. Molti abstract efficaci assomigliano a un singolo paragrafo ben strutturato, con frase di argomento, sviluppo e conclusione. Scrivere con la voce dell'autore (in modo dichiarativo) produce un abstract più vivace rispetto alla descrizione del lavoro dell'autore e si presta alla specificità.
Checklist per i redattori
Tutti gli abstract devono fornire i seguenti dati:
- I nomi di tutti gli autori, traduttori, collaboratori e soggetti, ad eccezione di persone molto note.
- Titoli completi delle opere musicali in lingua originale, con i numeri di indice o di opera nella loro forma corretta. (Indicare i titoli in lingua originale delle opere solo se l'opera ha un titolo determinato; si veda tuttavia il paragrafo 10.2: Generic titles).
- Nomi completi di tutte le associazioni, società, gruppi di spettacolo, enti religiosi, istituzioni accademiche e governative nella lingua del loro paese.
- Per i manoscritti, ubicazione e numero di scaffale, con sigla RISM della biblioteca.
- Definizioni di termini non presenti nelle opere di riferimento musicali standard.
- Completare e correggere i nomi dei luoghi nella loro forma storica appropriata. Aggiungere la forma attuale tra parentesi quando ci si riferisce a un'epoca precedente, ad esempio Pressburg (ora Bratislava).
- Informazioni bibliografiche di base (luogo e data di pubblicazione) per le pubblicazioni citate.