Con l’obiettivo di semplificare l’esperienza di ricerca e di aumentare l’utilizzo delle risorse, il sistema bibliotecario di Ateneo ha recentemente acquisito EBSCO Discovery Service (EDS), la piattaforma di ricerca che permette agli utenti di cercare nella collezione della biblioteca utilizzando un’unica search box.

PANORAMICA:

L’Università di Cagliari offre un importante contributo per l’alta formazione dei giovani che scelgono di studiare a Cagliari e per l’intera comunità isolana. L’ateneo è composto da 6 Facoltà e 16 Dipartimenti con un totale di circa 27.000 iscritti ed offre 39 corsi di laurea triennali, 35 magistrali e 5 a ciclo unico, 43 scuole di specializzazione, 15 corsi di dottorato, 7 master attivi. In questo modo riesce a coprire tutte le aree di studio: dalla biologia e farmacia, medicina e chirurgia, ingegneria e architettura, alle scienze economiche, giuridiche e politiche, oltre agli studi umanistici.

A supporto dell’attività didattica e di ricerca, l’università ha creato un solido Sistema Bibliotecario di Ateneo (SBA) che mette a disposizione dell’utenza 4 Biblioteche di distretto, che a loro volta coordinano 12 biblioteche, o Sezioni. Le strutture bibliotecarie rendono disponibili in totale circa un milione di volumi cartacei, 8.500 ebook, 4.000 libri antichi o di pregio e 80 banche dati.

Con l’obiettivo di semplificare l’esperienza di ricerca e di aumentare l’utilizzo delle risorse, il sistema bibliotecario di Ateneo ha recentemente acquisito EBSCO Discovery Service™ (EDS), la piattaforma di ricerca che permette agli utenti di cercare nella collezione della biblioteca utilizzando un’unica search box.

SFIDA:

Nel corso degli anni lo SBA ha utilizzato tutti i Discovery Service disponibili sul mercato italiano: Primo, Summon ed ora EBSCO Discovery Service (EDS).

Avere un’unica fonte per la ricerca delle risorse dell’intero Sistema Bibliotecario di Ateneo è sempre stato un elemento fondamentale per l’ateneo. Lo SBA, infatti, prima di adottare EDS, aveva l’esigenza di integrare in maniera semplice ed efficace i cataloghi, i repository e le riviste pubblicate dall’Ateneo nell’interfaccia di ricerca centrale. Negli anni si era inoltre fatto sentire il bisogno di un supporto formativo e un’assistenza ai bibliotecari in lingua italiana, che EBSCO assicura attraverso un gruppo di lavoro specializzato, con persone che operano sul territorio italiano.

Nel 2017 lo SBA ha formato un gruppo di lavoro, composto da bibliotecari, per aggiornare le analisi fatte in passato e identificare il Discovery migliore disponibile sul mercato, tramite test e simulazioni che permettessero di confrontare il funzionamento dei vari sistemi esistenti. Questo progetto è terminato con la definizione di una serie di prerequisiti tecnici e l’indizione di una gara per acquisire il prodotto più adatto.

SOLUZIONE:

EBSCO Discovery Service (EDS) è stato il fornitore che ha saputo rispondere in maniera più completa ai prerequisiti tecnici richiesti in sede di gara. Grazie al trial approfondito condotto in precedenza, EDS è entrato in produzione in poche settimane dall’aggiudicazione. Lo SBA, ora, utilizza la pagina di ricerca EDS come un unico punto di ingresso per gli studenti chiamato UnicaSearch.

L’integrazione dei cataloghi è stata semplice con EDS. Ora nel Discovery sono indicizzati, oltre al catalogo delle biblioteche d’Ateneo, le riviste possedute dalle biblioteche dell’Università indicizzate in ACNP e quelle pubblicate dall’Ateneo in formato digitale.

L’Ateneo di Cagliari ha anche collaborato con EBSCO allo sviluppo della procedura di conversione delle holding abilitate nella Knowledge Base di EBSCO (HLM) in un formato adatto all’importazione in ACNP. In questo modo, i dati del posseduto digitale, come gli e-journal ai quali l’istituzione è abbonata o i periodici contenuti in full text nelle banche dati sottoscritte, vengono esposti nel catalogo nazionale, facilitandone così la visibilità e il document delivery.

La possibilità di avere un servizio di assistenza in italiano ha pesato nella scelta di EDS. Sandra Astrella, direttore della Biblioteca del Distretto tecnologico, ha raccontato che “in passato dopo la prima fase di implementazione il supporto era disponibile solo in lingua inglese. EDS, oltre ad avere un’implementazione semplice, mette a disposizione un’assistenza in italiano e si percepisce la presenza di una struttura consolidata con persone competenti che conoscono il mercato italiano. Apprezziamo molto anche l’EDS User Group, essere parte di una comunità, vedere cosa fanno gli altri, scambiarsi informazioni, non può che essere un valore aggiunto.”

Lo SBA ha adottato ufficialmente EDS a febbraio 2018 e ha promosso il nuovo strumento via e-mail, presentazioni pubbliche, Social Network, sito internet e training sugli strumenti di ricerca.

RISULTATI:

Recentemente, il Discovery service è stato sottoposto ad alcuni interventi di revisione della configurazione, per renderlo ancora più efficace e rispondente alle esigenze degli utenti. “Abbiamo intenzione di continuare a comunicare il nuovo strumento” dice Giovanna Frigimelica, Direttore della Biblioteca del Distretto biomedico scientifico, “soprattutto tra gli studenti magistrali e i laureandi. Abbiamo ricevuto feedback molto positivi dopo le sessioni di ricerca, in cui è stato spiegato anche come utilizzare EDS.”

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