Qual è il tuo ruolo attuale all’interno di EBSCO e di cosa ti occupi?
Ricopro il ruolo di GOBI Team Lead e CS Account Manager. Nella pratica ho due ruoli: gestione del team europeo e supporto ai clienti italiani. Io e il mio team ci occupiamo del supporto post vendita per biblioteche pubbliche e private che acquistano monografie sia a stampa sia digitali. Ci interfacciamo con il mercato europeo e collaboriamo molto anche con la sede GOBI americana.
Il rapporto con i clienti, nello specifico i bibliotecari con il ruolo di acquisitori, è costante e ci relazioniamo con loro tramite email, telefono, videochiamate. Un punto di forza del team è sicuramente la conoscenza delle lingue. Ognuno di noi è capace di offrire supporto in due o più lingue, questa è sicuramente una capacità molto apprezzata da parte dei nostri clienti. Anche perché ci contattano quando hanno un problema specifico, poter parlare nella propria lingua madre velocizza la risoluzione di qualsiasi problema.
I nostri clienti sono molto indipendenti, la piattaforma GOBI semplifica il flusso di lavoro degli ordini e permette di scegliere, ordinare e gestire libri a stampa ed e-books da un unico sito. Inoltre GOBI consente accedere a copia dei documenti fiscali, di controllare il pregresso o gli ordini aperti, caricare il possseduto ed avere informazioni bibliografiche, ma anche di usufruire di altri servizi tecnici come per esempio il trattamento dei libri, catalogazione o profilazione.
Supportiamo i clienti in tutte le fasi: nella configurazione dell’account, nella formazione sulla pagina di GOBI, nella gestione degli ordini. Spesso ci vengono chieste domande su fatture, invii e richieste emissione di reportistica. Una tipica richiesta puo’ essere sulla possibilità di conoscere le disponibilità editoriali dei libri.
Tramite GOBI è possibile ordinare materiale non ancora edito, quando poi il libro viene pubblicato i bibliotecari lo ricevono. Per questo è possibile che ci siano richieste sulla data di pubblicazione di libri ordinati ma non ancora ricevuti.
Qual è il tuo background?
A parte i miei studi sul libro antico e biblioteconomia, durante i quali ho lavorato in tirocinio presso biblioteche universitarie di UniRomaTre, sono state tre le esperienze lavorative che mi hanno formato e permesso di entrare a far parte del team GOBI:
Dopo la laurea triennale ho svolto ricerche archivistiche. In particolare, mi sono occupata di effettuare ricerche genealogiche tramite gli archivi diocesani composti da manoscritti antichi. Consultando gli archivi delle diocesi, ho creato alberi genealogici risalenti a prima dell’800, quando ancora non c’erano le anagrafi e nascite, matrimoni o decessi erano registrati solamente in archivi ecclesiastici.
In seguito, ho vissuto degli anni a Valencia e ho fatto la volontaria in una libreria solidale di una ONG. Abbiamo raccolto i libri donati da privati e aperto la Libreria Solidaria di Valencia – qui ho imparato a stilare inventari e sono entrata a contatto con l’aspetto commerciale della gestione libraria.
Nel frattempo, ho iniziato a lavorare come Customer Service per un’azienda e-commerce che ha iniziato come B2C, per poi espandersi anche al B2B.
Questo percorso mi ha portata a trasferirmi a Oxford nel 2015, quando sono stata assunta nella sede inglese di GOBI come Customer service account manager per il sud d’Europa. Nel luglio del 2018, invece, sono ritornata in Italia per ricoprire il mio attuale ruolo di ruolo di GOBI Team Lead e CS Account Manager.
Come è nato GOBI?
Forse non tutti sanno che GOBI è nato nel 1971 con il nome di Yankee Book Peddler (YBP), quando il fondatore John Secor, imprenditore del New England ed ex direttore commerciale di Prentice Hall, applica il suo amore di sempre per i libri e le biblioteche a una nuova impresa. Secor iniziò a vendere libri di stampa universitaria alle biblioteche pubbliche dal bagagliaio della sua auto. Mentre nel 1974, Yankee Book Peddler iniziò a vendere direttamente a college e università e fece la sua prima vendita di "Approval Plan" a un'istituzione accademica: Il Boston College. John è morto il 24 luglio 2017, ma fedele alla sua visione, l'azienda ha continuato a evolversi e ad adattarsi ai cambiamenti della tecnologia, delle biblioteche, dell'industria editoriale e di altri fattori per continuare a fornire il miglior servizio ai bibliotecari.
Abbiamo iniziato ad usare il nome GOBI nel 1996, quando YBP ha riconosciuto il ruolo crescente della tecnologia nei flussi di lavoro delle biblioteche ed ha lanciato la prima interfaccia di acquisizione e sviluppo delle collezioni basata sul web: Global Online Bibliographic Interface, meglio conosciuta dalle biblioteche di tutto il mondo come GOBI.
Tempo fa è stato pubblicato un interessante post sull’EBSCOpost in cui si racconta l’intera storia di GOBI. Invito tutti a leggerlo qui perché è molto interessante!
Come pensi evolverà in futuro? Ci sono delle novità in arrivo?
Il mercato dei libri è in costante evoluzione e noi ci impegniamo ad evolvere con esso, dando priorità alle mutevoli esigenze delle biblioteche e dei loro utenti. Focalizziamo la nostra attenzione verso l'ecosistema dei libri e sulla capacità di immaginare nuovi flussi di lavoro innovativi, aperti e interoperabili per le biblioteche. Per questo motivo, EBSCO sta sviluppando una nuova piattaforma per ordinare libri che offrirà un approccio moderno e guidato dalla tecnologia per supportare in modo efficiente la scoperta, selezione, acquisizione, sviluppo della collezione e le esigenze di integrazione del flusso di lavoro dei bibliotecari. Questo sarà sicuramente un grande cambiamento che permetterà anche di utilizzare la piattaforma nella propria lingua madre. Per chi volesse avere maggiori informazioni, questo è il comunicato stampa che è stato condiviso recentemente.
Per quanto riguarda il mercato italiano, ci impegniamo costantemente a dare un supporto a 360°. In questo momento stiamo lavorando su dei nuovi video tutorial in italiano per aiutare i bibliotecari in ogni fase. In questa pagina è possibile visualizzare tutti i video disponibili ad oggi.
Cosa ti piace del tuo lavoro?
La parte che preferisco del mio lavoro è sicuramente il contatto umano, il rapporto e lo scambio professionale che si sono creati negli anni con i bibliotecari e le colleghe in GOBI. Questi aspetti del mio lavoro, mi consentono di collegarsi online al mattino con piacere!