Diventa Social: Condividi i contenuti della biblioteca utilizzando hashtag di tendenza, o creando nuovi hashtag personalizzati. Metti in evidenza la collezione della biblioteca includendo alcuni contenuto ai post online seguiti dagli studenti. In questo precedente post abbiamo condiviso alcuni consigli per avere successo sui social media.
Sii visibile: quando si parla di comunicazione, il dove è fondamentale. Si possono creare annunci, volantini e poster personalizzati, ma è importante mostrarli dove si registra maggior traffico ed utilizzare diversi canali: post sui social media, sito web della biblioteca, materiali stampati all’interno della struttura.
Interagisci: I Makerspaces sono una grande risorsa per il marketing interattivo. Potresti invitare studenti o ricercatori per creare un gadget personalizzato - una borsa serigrafata o un segnalibro. Organizza giochi a premio, sfida gli studenti nella ricerca di informazioni specifiche in biblioteca. Oppure organizzare una serata quiz, scegli un argomento, decidi un tempo (es. 5 minuti) per la ricerca della risposta in biblioteca, infine testa la conoscenza acquisita dagli utenti. Se ti serve un po’ di ispirazione, naviga sui siti web instructables.com, sparkfun.com o i siti web delle grandi biblioteche pubbliche.
Cerca alleati: Relazionati con gli studenti durante i corsi didattici e aiuta i docenti a integrare l’alfabetizzazione informativa nei corsi esistenti. Questo migliorerà le capacità di ricerca, sviluppando il pensiero critico e avvicinerà gli studenti alle risorse della biblioteca.
Sii riconoscibile: Non è necessario essere esperti di design e di branding per creare promozioni memorabili. Esistono molte risorse online per promuovere la biblioteca, tra cui dafont.com e thenounproject.com. LibraryAware™ di NoveList® è una risorsa in abbonamento che offre template per e-mail, poster, volantini, segnalibri e molto altro.
Mostra il lato personale: Per rendere la vostra biblioteca ancora più accogliente, ricorda ai ricercatori e studenti che anche i bibliotecari sono persone. Potrebbero incentivare la relazione attraverso la condivisione di foto, biografie e interessi personali dei bibliotecari.