Indicizzazione tematica

La maggior parte delle discipline si basa su elenchi autorevoli di termini specifici del settore, chiamati vocabolari controllati, che vengono gestiti da esperti del settore, come bibliotecari o ricercatori. Questi vocabolari, tra cui quelli prestigiosi offerti dal database Business Source, da INSPEC (Information Services for the Physics & Engineering Communities) e dal Centre for Agriculture and Biosciences International (CABI), descrivono i contenuti utilizzando etichette tematiche definite da clinici ed esperti in ambito medico. EBSCO Discovery Service si distingue per la ricerca immediata con un solo clic attraverso diverse fonti autorevoli per ambiti disciplinari specifici e per la sua rete di dati collegati, che facilita la scoperta di ricerche correlate, autori e istituzioni. Questa meticolosa indicizzazione per argomento garantisce un'esperienza di ricerca più sicura, mirata e di qualità superiore.

EBSCO Discovery Service (EDS) è l'unico servizio di ricerca che sfrutta questi prestigiosi vocabolari controllati per la rilevanza dei risultati, garantendo il recupero delle informazioni più pertinenti, e nell'espansione delle query, dove argomenti equivalenti e il linguaggio naturale degli utenti vengono mappati insieme. Questo aiuta i ricercatori a concentrarsi sul loro lavoro senza doversi preoccupare di perdere articoli nelle loro ricerche, semplicemente perché non sapevano quali termini di soggetto utilizzare. Questi aspetti (vocabolari controllati, rilevanza dei risultati ed espansione delle query) lavorano insieme per creare un percorso di ricerca altamente pertinente, multidisciplinare e incentrato sull'utente all'interno di EDS.

Poiché EBSCO tratta i vocabolari controllati e l'indicizzazione per argomento con un livello di attenzione raro nel settore della ricerca, dispone del grafico di conoscenza dei dati collegati più robusto, che include i vocabolari controllati e i loro metadati, chiamato Unified Subject Index (USI). Questo rappresenta la base principale dell'algoritmo di rilevanza del nostro motore di ricerca.

Ricerca: ordinamento di pertinenza

EBSCO Discovery Service rimane imparziale nei confronti dei fornitori di contenuti. I risultati della ricerca danno priorità alla rilevanza delle query degli utenti, classificando i metadati nel seguente ordine di importanza contestuale:

1. Match sui soggetti provenienti da vocabolari controllati
2. Match sui titoli degli articoli
3. Match su keyword nel nome dell’autore
4. Match su keyword negli abstract
5. Match su keyword nel full-text

Ricerca: ordinamento per rilevanza

Una volta identificati i risultati più pertinenti, è utile per l'utente fare alcune valutazioni di valore, che chiamiamo "ordinamento per valore". Ecco alcuni esempi utilizzati in EDS:

• Recenti/attuali — I contenuti recentemente pubblicati ricevono un punteggio più alto per valore rispetto ai contenuti più datati.

• Tipo di documento - Alcuni tipi di documento hanno un peso maggiore rispetto ad altri. Ad esempio, un articolo di ricerca avrà un punteggio più alto rispetto a una recensione di un libro, poiché ha una maggiore applicabilità per il pubblico di ricerca, mentre la recensione di un libro è destinata a obiettivi di ricerca più specifici. Entrambi sono importanti per la ricerca e possono ottenere un punteggio elevato tramite i filtri applicati dagli utenti sui tipi di documenti che stanno cercando. Tuttavia, in generale, i tipi di documenti con una maggiore applicabilità vengono classificati più in alto.

• Lunghezza del documento — I documenti di lunghezza più consistente sono probabilmente più utili per la ricerca rispetto, ad esempio, a un articolo di un quarto di pagina, che con ogni probabilità offrirà meno contenuto.

Rispettare l'intento degli utenti

EBSCO Discovery Service rispetta l’intento dell’utente fornendo risultati pertinenti quando viene effettuata una ricerca per un termine specifico, il nome di una pubblicazione, il nome di un database, un composto chimico o una formula, un termine temporale (ad esempio proveniente da materiale d'archivio) o una domanda posta dall’utente.

EDS aiuta anche i ricercatori con query digitate in modo errato grazie a funzionalità di correzione automatica e completamento automatico, che consentono agli utenti di individuare rapidamente una stringa di ricerca comune.

Applicazione della mappatura dei soggetti

L'Unified Subject Index (USI) include centinaia di vocabolari controllati multidisciplinari. Il grafo di conoscenza di EDS archivia e gestisce le equivalenze tra i vocabolari controllati. Alcuni dei dati sono mappati a partire dai dati collegati, ma i vocabolari non formattati come dati collegati e il linguaggio naturale degli utenti sono mappati dagli esperti di EBSCO in materia. Tutte le mappature vengono regolarmente verificate per garantirne l'accuratezza, la pertinenza, la completezza, la coerenza e l'aggiornamento.

Il linguaggio naturale degli utenti viene acquisito attraverso esercizi di ordinamento delle informazioni, condotti in modo bidirezionale con bibliotecari (giustificazione scientifica), esperti del settore (giustificazione letteraria) e studi sugli utenti finali (giustificazione dell'utente). Questi esercizi seguono metodologie etiche di ricerca umana, approvate da un comitato etico (IRB), utilizzando strumenti come i sondaggi.

Un esempio di ampliamento di una ricerca per argomento utilizzando l'USI: una ricerca sul termine "chirurgia plastica" viene estesa ai vocabolari controllati di editori, EBSCO, Autorità Nazionali, fonti di Dati Collegati Aperti e linguaggio naturale.

Il sottografo Chirurgia plastica è solo un sottoinsieme dei soggetti mappati sul termine USI chirurgia plastica. Mappare il linguaggio naturale degli utenti agli argomenti consente di associare la query degli utenti agli argomenti indicizzati nei contenuti. In questo modo crea un ponte tra la query degli utenti e i contenuti, aumentando il richiamo senza compromettere la precisione nella ricerca. Ciò è importante perché elimina l'incertezza nel processo di ricerca e consente agli utenti di accedere a più informazioni senza preoccuparsi di utilizzare la parola "giusta" nella ricerca.